Calciomercato Roma, interviene Mourinho: pressing per Shomurodov al Bologna
José in pressing sui suoi dirigenti perché accettino le condizioni di Sartori: niente obbligo di riscatto
Giovedì 18 agosto 2022
BOLOGNA - Il Bologna vuole Shomurodov e Shomurodov vuole il Bologna, ma nonostante una trattativa che sta andando avanti ad oltranza ecco che a questo punto solo un intervento da parte di Josè Mourinho potrebbe sbloccare l'operazione, consentendo così all'attaccante uzbeko di sbarcare a Casteldebole. Cosa c'entra Mou? C'entra eccome, perché ora come ora sembra il solo a poter convincere il suo direttore sportivo Tiago Pinto a trovare una soluzione che vada bene anche a Giovanni Sartori, tenendo presente come lo stesso Mourinho potrà avere Andrea Belotti solo dopo che Shomurodow avrà lasciato Roma e la Roma. All'atto pratico almeno a oggi il discorso è il seguente, dopo che martedì il responsabile dell'area tecnica del Bologna e Pinto si sono parlati a lungo: Sartori è disposto a fare Shomurodov con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto o proprio al limite con l'obbligo condizionato, e cioè con l'inserimento di bonus legati alle presenze e ai gol segnati, mentre il diesse della Roma pretende che il Bologna lo rilevi con l'obbligo di riscatto per motivi di bilancio, anche alla luce del fatto che solo un anno fa lo pagò sui 17 milioni di euro.
Pinto non conosce il Bologna
Come potete capire, Sartori e Pinto stanno viaggiando su due linee parallele che non si incontreranno mai, a meno che l'intervento di Mourinho (appunto) finisca per rivelarsi decisivo. La verità è che Pinto, non conoscendo a fondo quelli del Bologna, è convinto che prima o poi possano fare uno sforzo per vestire Shomurodov di rossoblù dopo aver incassato 53 milioni di euro dalle cessioni di Aaron Hickey, Mattias Svanberg e Arthur Theate, non rendendosi conto invece come, nonostante il bendiddio che hanno regalato a Joey Saputo, non abbiano chiuso Perr Schuurs finito al Torino, Jorgen Strand Larsen del Groningen, un altro attaccante che poi è andato alla Salernitana e abbiano trovato la quadra per Jhon Lucumi solo dopo che il Genk ha barattato il pagamento della clausola da 8 milioni in un solo colpo con una rateizzazione in 3 anni e una percentuale del 20% sulla rivendita del difensore colombiano. E questi sono soltanto alcuni casi che stanno a indicare perfettamente come il Bologna sia pronto anche a rinunciare a quelle che sono prime scelte e a buttarsi su altre strade pur di rispettare i propri parametri economici. Dove vogliamo arrivare è facile: se Pinto è convinto di poter far passare quella che è la sua linea, sta perdendo il suo tempo: perché è vero che a certe condizioni il Bologna sarà felice di regalare Shomurodov a Sinisa Mihajlovic, ma a quelle richieste dalla Roma no, non accadrà, perché investirà caso mai gli stessi soldi su un giovane e non su un attaccante bravo quanto si vuole, ma che nell'estate prossima avrà 28 anni.
di Claudio Beneforti
Fonte: Corriere dello Sport
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